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ACI / P.R.A.

L'Automobile Club d'Italia (conosciuto anche con l'acronimo ACI) è un ente pubblico non economico della Repubblica Italiana autofinanziato, creato con il R.D. 15 marzo 1927 n. 436 con funzioni di promozione, controllo e indirizzo normativo del settore automobilistico, nonché federazione sportiva affiliata al Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
La sede del club era in corso Vinzaglio 25, nel centro storico di Torino. Lo scopo era quello di raggruppare i proprietari di automobili, a quei tempi poco numerosi, di rappresentarli nei confronti delle autorità e, sin dall'inizio, quello di organizzare le prime competizioni automobilistiche.
Lo statuto dell'associazione riportava la seguente frase:

« [...] con lo scopo di favorire in ogni modo o sviluppo dell'Automobile in Italia, di riunire gli automobilisti, procurar loro i maggiori possibili vantaggi e patrocinarne gli interessi. »

La nascita dell'ACI come associazione nazionale avvenne nel 1905, dall'unione dell'Automobile Club di Torino e di alcuni altri club automobilistici locali; Torino continuò ad essere la sede principale, dove era nato il più antico dei sodalizi.
L'espansione dell'associazione, rallentata dalla prima guerra mondiale, riprese al suo termine con l'apertura di varie sedi provinciali e raggiunse nel 1926 la cifra di 50 sedi e quasi 10.000 soci. In quell'anno avvenne anche una modifica significativa con la trasformazione dell'originaria associazione in ente morale, ai sensi del succitato R.D. n. 436/1927 e la ridenominazione in Reale Automobile Club d'Italia (RACI), mantenuta in essere fino al 1946, quando con la nascita della repubblica, venne confermata la qualifica di ente morale e si ebbe il ritorno al nome originale in uso alla nascita.
Nel 1927 contestualmente all'istituzione dell'ente, venne affidata al RACI la gestione dell'appena costituito Pubblico Registro Automobilistico.
Nel 2000 l'ACI grazie al D.P.R. 19 settembre 2000 n. 358 si introdusse lo Sportello telematico dell'automobilista (STA), il primo progetto di cooperazione tra ACI e Ministero dei Trasporti che consentì all'automobilista di ottenere entrambi i documenti relativi agli autoveicoli: certificato di proprietà e aggiornamento della carta di circolazione, richiedendoli esclusivamente presso uno portello STA attivo sia presso l'ACI, sia presso gli uffici provinciali della motorizzazione civile, sia presso gli Studi di consulenza automobilistica, evitando al cittadino inutili code in due Amministrazioni diverse.

CHI LO PUO' RICHIEDERE

Passaggio di Proprietà

Intestatario del mezzo e il nuovo acquirente (devono essere presenti)

Nazionalizzazione

Proprietario del veicolo/importatore

Immatricolazione

Proprietario del veicolo

Rinnovo immatricolazione

Intestatario del veicolo

Radiazione demolizione/esportazione

Intestatario del veicolo/esportatore

Perdita di possesso - Rientro in possesso

intestatario veicolo

Cancellazione fermo amministrativo

Intestatario del veicolo

Duplicato certificato di proprietà per deterioramento

Intestatario del veicolo

Duplicato certificato di proprietà per smarrimento o furto

Intestatario del veicolo

Cancellazione ipoteca

Intestatario del veicolo

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